Vetro d’arte: il valore della bellezza.
Ci sono attività che si scelgono, ce ne sono altre dalle quali si viene scelti.
Il caso e le suggestive vie della vita ci portano a incontrare quel lavoro che diventa la nostra passione e ci si ritrova immersi in una realtà che, giorno dopo giorno, ci si è costruita intorno, come per incanto.
Accade perché si nasce o si proviene da un luogo particolare come Venezia oppure perché si incontra qualcuno che ci guida verso mete che mai avremmo immaginato per noi.
La nostra attività si è concretizzata proprio come accade alle eteree bolle di vetro quando sbocciano dal soffio dei maestri vetrai: è sorta dal sostrato di bellezza e armonia che fin da piccoli abbiamo respirato e verso il quale non potevamo che tendere.
Trasmettiamo bellezza attraverso ogni piccolo gesto: quando scegliamo i delicati pezzi per le collezioni di vetro d’arte, quando immaginiamo e progettiamo i bijoux che i maestri vetrai realizzeranno in esclusiva per noi, quando disponiamo con passione gli oggetti e i soprammobili nello show room.
La esprimiamo con compiuta armonia quando incontriamo il cliente che comprende il dono prezioso che la bellezza apporta alla sua vita e alla sua attività.
In quell’incontro fiorisce il valore.
Marina e Paolo
Paolo Perziano
Divulgare l’arte.
Per chi ama e conosce Murano, il nome Perziano è il nome famigliare di una dinastia di artigiani arrivati dal sud che, stregati dalla tradizione antica dei vetrai muranesi, nel secolo scorso misero radici in laguna.
Fin da piccolo Paolo Perziano è di casa nelle fornaci, dove vede il papà e il nonno domare gli elementi, l’aria e il fuoco, il silicio e la terra. Agli occhi di un bimbo i maestri appaiono come eroi mitici, che sfidano il pericolo e le difficoltà: il vetro non perdona, errori e disattenzioni costano la perdita del fragile oggetto che si materializza dall’alchimia di componenti inerti e incolori per trasformarsi in luce tangibile.
La posta in gioco è alta: o si realizza la bellezza o la materia senza vita prende il sopravvento.
Quando si cresce in questa atmosfera la fascinazione estetica è così potente che si resta catturati.
Per Paolo Perziano il vetro è il destino: la strada che sceglie lo porta a condividere con le persone l’impronta di generazioni di appassionati custodi della tradizione.
Porta Venezia nel cuore e la sua missione è trasformare l’arte in concretezza.
Marina Torresan
Scegliere l’armonia.
Una vera donna la riconosci dalla potenza che emana, una potenza composta da ingredienti così disparati tra loro che potrebbero sembrare incompatibili.
La potenza del femminile è una delicata mistura di charme e determinazione, di piglio guerriero e leggiadra eleganza, di umorismo intelligente e sensibilità appassionata.
Milioni di parole non bastano a descriverla, mentre un sottile profumo ci riesce.
Marina Torresan è imprendibile come l’aria, ma concreta come la terra.
Ti sorprende con i suoi sprazzi creativi, ti incanta con il suo sorriso intelligente e ti inchioda alla realtà con la sua stretta di mano.
Lei è pura, presente: è una donna che sa stare sul pezzo, che risolve i problemi dei suoi clienti con il sorriso sulle labbra e insegue costantemente l’ideale di armonia e perfezione connessi alla sua intima natura.
Innamorata di Venezia, assetata di bellezza ha seguito la strada della passione, facendo fiorire il suo talento naturale: creare oggetti e ambientazioni in cui il senso estetico venga appagato.
Nei bijoux che disegna, negli oggetti d’arte che sceglie, nella disposizione dello show room si respira armonia.
Il suo segreto?
Forse non esiste: la disegnano così.